Dal 1976, NFI in attività da oltre 40 anni
Nutrition Foundation of Italy nasce nel 1976 da un’idea di Rodolfo Paoletti, allora Direttore dell’Istituto di Scienze Farmacologiche dell’Università di Milano, e successivamente Preside della Facoltà di Farmacia, con lo scopo di sostenere, nel senso più ampio del termine, formazione e informazione sui principi fondamentali della nutrizione e un aggiornamento costante in tema di corretta alimentazione come promotrice di salute.
Il tema, in quegli anni appena emergente, era stimolato in parallelo dall’evoluzione delle tecnologie di produzione alimentare e dalla crescente attenzione della Comunità Scientifica alla correlazione tra alimentazione e temi di salute.
Nel decennio 1976-1986, infatti, NFI si concentra sul proprio ruolo di collegamento tra istituzioni, mondo accademico e produttivo, incoraggiando dialogo, scambio di conoscenze e progetti comuni. NFI promuove sempre più attivamente incontri di aggiornamento con esperti nazionali e internazionali di massimo livello, su temi di ricerca di base e clinica. A metà degli anni Ottanta, con una media di almeno 20 eventi all’anno, l’organizzazione di conferenze di aggiornamento è ormai parte integrante dell’impegno NFI per favorire conoscenze interdisciplinari sulla nutrizione.
Tra il 1986 e il 1996, anche nell’opinione pubblica cresce la consapevolezza del rapporto tra nutrizione e tutela della salute. È in questi anni che NFI consolida il rapporto con il mondo dell’informazione, rispondendo alla richiesta di interlocutori con solide basi scientifiche, in grado di divulgare informazioni corrette. È in quest’ottica che nasce per esempio il periodico trimestrale “NFI news”.
Sul fronte della ricerca, a partire dai primi anni Novanta, NFI eroga Borse di Studio destinate a giovani ricercatori, di base e clinici, nel campo della nutrizione.
Nel 1994, NFI organizza “Oxidative processes and antioxidants”, Congresso internazionale che focalizza un tema emergente: il ruolo dei processi ossidativi nella determinazione di malattie cronico-degenerative, ipotizzando possibili contromisure.
Nei dieci anni successivi, 1996-2006, In collaborazione con le Società scientifiche e la Comunità Scientifica italiana e internazionale, NFI amplia la propria mission e assume un ruolo attivo nell’elaborazione di documenti largamente condivisi su temi cruciali di alimentazione. La nascita e la diffusione di Internet portano alla creazione, nel 1997, del sito www.nutrition-foundation.it, che si propone come strumento di aggiornamento quindicinale sulle novità della ricerca scientifica nazionale ed internazionale in tema di nutrizione e salute. L’attività congressuale si intensifica, affrontando temi allora agli esordi, ma già di notevole impatto scientifico e mediatico, come gli alimenti funzionali, gli OGM, il concetto di risposta glicemica, il ruolo dell’attività fisica nel mantenimento della salute. Di rilievo il simposio chiuso ad inviti sul ruolo di steroli e stanoli nel controllo della colesterolemia, tenutosi a Stresa nel 2001, i cui risultati sono stati pubblicati.
Di pari passo procede l’organizzazione di Conferenze Stampa, per l’aggiornamento puntuale dei professionisti dell’informazione sui temi di maggiore attualità.
2006-2016. In questi ultimi dieci anni, NFI mantiene e intensifica le attività dei decenni precedenti.
Aggiornamento bibliografico: la diffusione di estratti della letteratura internazionale, segnalati e commentati con cadenza quindicinale sul sito, contribuisce a diffondere tra il pubblico e gli esperti il concetto di “nutrizione basata sulle evidenze”
Sul fronte dei Documenti di Consenso NFI pubblica, in collaborazione con le Società scientifiche e gli esperti italiani di nutrizione, una puntualizzazione sulla relazione tra alimentazione e controllo non farmacologico della colesterolemia; seguono il Documento di Consenso sul ruolo della prima colazione, sui Probiotici, la pubblicazione dei dati relativi agli effetti sulla salute della moderata assunzione di alcol e il Documento di Consenso sul ruolo delle carni avicole.
Di rilievo, infine, è la riunione internazionale tenuta a Stresa nel giugno del 2013, da cui scaturisce il Documento di Consenso sull’Indice Glicemico.
L’attività congressuale mantiene il profilo della collaborazione internazionale, affrontando con largo anticipo tematiche, che troveranno ampia eco in anni successivi. Tra queste: “Stile di vita e processi infiammatori” (Roma, 2006); “Chocolate, health and lifestyles” (Milano, 2007); Fitosteroli e controllo della colesterolemia (Roma, 2008); “Novel foods and novel food ingredients” (Milano 2010). In questi anni aumenta l’attenzione sugli aspetti regolatori dei temi di carattere nutrizionale (nasce per esempio la normativa comunitaria sui “claims”): con Convegni e con alcuni volumi dedicati NFI analizza in dettaglio questi argomenti importanti sia per le aziende del settore e sia per il consumatore.
NFI diventa inoltre promotrice in prima persona di ricerca scientifica, indirizzando le risorse sulla ricerca epidemiologica: settore caratterizzato, in Italia, da una spiccata carenza di dati. Su queste basi si concretizzano lo studio AGE-IM, condotto in collaborazione con quattro Unità di Terapia Intensiva Coronarica italiane, che ha evidenziato l’associazione tra acidi grassi omega-3 e omega-6 e riduzione del rischio di eventi cardiaci; lo studio LIZ (Liquidi e Zuccheri), condotto in collaborazione la Società Italiana di Medicina Generale (SIMG); infine la collaborazione con AVIS che, in occasione di EXPO Milano 2015, ha approfondito il profilo nutrizionale e di stile di vita di un’ampia popolazione di donatori di sangue. Altri protocolli sono attualmente in corso.
Sul piano della comunicazione, NFI inizia nel 2014 la diffusione di un mensile online, “Alimentazione, Prevenzione&Benessere”, con l’intento di rendere più accessibili i temi chiave alla base del rapporto tra alimentazione e salute, in piena evoluzione in questi anni.
NFI intensifica inoltre l’organizzazione di Conferenze Stampa e Media Tutorial destinati ai professionisti dell’informazione e promuove incontri di aggiornamento aperti al pubblico: come la serie di conferenze organizzate nel corso di EXPO Milano 2015, nella sede del Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università di Milano, in tema di “Evoluzione tecnologica nella produzione degli alimenti”.
Glossario
Correlazione
Valutazione della relazione esistente tra differenti variabili, che non implica necessariamente un rapporto di causa ed effetto tra loro. Il tipo di relazione più frequentemente studiato è quello lineare (una retta in un piano cartesiano) in questo caso la forza della correlazione viene espressa con un numero (r) che varia da -1 (la maggiore correlazione negativa possibile) a +1 (la maggiore correlazione positiva possibile) un valore pari a 0 indica assenza di qualsiasi correlazione.
Indice glicemico
L'Indice Glicemico (Glycemic Index, o GI della letteratura anglosassone) è un indice della risposta glicemica indotta, nello stesso soggetto, da una quantità specifica di carboidrati in rapporto a un’equivalente quantità di carboidrati proveniente da un alimento standard.