Benefici a tutte le età
La prima colazione è uno dei pasti principali a tutte le età; le linee guida internazionali ed italiane in tema di nutrizione suggeriscono che circa il 20% delle calorie giornaliere vengano assunte con il primo pasto della giornata. Dopo il prolungato digiuno notturno infatti il nostro organismo ha bisogno innanzitutto di fare rifornimento di energia e di nutrienti per affrontare gli impegni della mattina.
Tuttavia l'abitudine ad una regolare prima colazione sembra ridursi progressivamente con l'età: è massima nei bambini in età prescolare, minore negli adolescenti e sempre meno diffusa tra gli adulti. Spesso infatti i ritmi di vita, la fretta, il pensiero di guadagnare qualche minuto di sonno, inducono a saltare la colazione ed a consumare rapidamente qualcosa al bar nel corso della mattina. Eppure il consumo del primo pasto della giornata comporta notevoli benefici per l’organismo, sia a breve che a lungo termine.
Numerosi studi hanno infatti dimostrato che i bambini e i ragazzi che consumano quotidianamente una prima colazione completa e bilanciata (composta da prodotti a base di cereali, da latte o derivati e da frutta) sono più attenti a scuola e hanno prestazioni intellettuali e sportive migliori. Effetti positivi in termini di miglioramento della memoria sono stati dimostrati anche per gli adulti (nei quali si osserva una maggiore performance lavorativa) e per gli anziani.
Inoltre l'assunzione regolare della prima colazione è stata associata ad una migliore distribuzione delle calorie nell'arco della giornata. Chi fa una colazione bilanciata tutte le mattine, non solo assume meno frequentemente dei “fuori pasto”, e quindi meno calorie extra, ma non rischia di eccedere con l’assunzione calorica anche nei pasti successivi. In particolare, un recente studio svedese, che ha osservato le abitudini e lo stile di vita di preadolescenti e adolescenti, ha evidenziato che coloro che saltano frequentemente la prima colazione hanno una maggiore probabilità di sviluppare obesità e sovrappeso. Altre osservazioni cliniche hanno dimostrato che anche nell\'adulto il controllo del peso è facilitato dal consumo abituale della prima colazione, soprattutto se è composta da alimenti sazianti, come quelli a base di carboidrati a lento assorbimento e di proteine.
Ma i benefici di questo importante pasto non finiscono qui. Risalgono ad alcuni anni fa gli studi che hanno dimostrato che i bambini che consumano regolarmente una prima colazione completa hanno un profilo nutrizionale complessivo, nella giornata, migliore. L’assunzione del primo pasto della giornata facilita infatti il raggiungimento dei livelli raccomandati di nutrienti, e soprattutto di vitamine e minerali. Inoltre i bassi livelli di assunzione di micronutrienti nei bambini che saltano la prima colazione non sembrano essere sufficientemente compensati dal consumo degli altri pasti della giornata.
Composizione e modalità di consumo
I componenti di una prima colazione equilibrata sono, come si ricordava, di tre gruppi alimentari differenti. Sicuramente non può mancare il latte o i suoi derivati (benissimo lo yogurt) che forniscono il calcio importante per la crescita e la salute delle ossa; e nemmeno gli alimenti a base di cereali, come le fette biscottate, i cerali pronti per la colazione, i biscotti. La colazione inoltre dovrebbe rappresentare un’occasione privilegiata di consumo di frutta, i cui livelli di assunzione si sono generalmente ridotti a causa dell’aumentata frequenza dei pasti fuori casa. Qualora sia necessario un controllo dell’introito calorico è possibile ricorrere a latte o yogurt parzialmente scremati, e quindi a ridotto tenore lipidico, o a prodotti a base di cereali con meno grassi. Per un migliore controllo della glicemia è opportuno scegliere alimenti a base di cereali integrali, che apportano carboidrati a più lento assorbimento ed a ridotto indice glicemico.
La disponibilità di una vasta gamma di prodotti per la prima colazione, di buon valore nutrizionale, è sicuramente uno degli aspetti di maggiore importanza nel facilitare il consumo regolare del primo pasto della giornata, che non rischia così di diventare una noiosa abitudine, ma che può invece rappresentare un piccola pausa piacevole prima di affrontare le fatiche lavorative o scolastiche. Secondo gli psicologi bisognerebbe dare maggiore risalto anche al ruolo che la colazione può svolgere anche nella vita di relazione, come occasione favorevole per riunire la famiglia, anche per pochi minuti, all’inizio della giornata.
Glossario
Carboidrati
Rappresentano la principale fonte energetica della dieta. Sono di due tipi: semplici e complessi. I semplici sono gli zuccheri, i complessi includono amido e fibra. Forniscono 4 calorie per grammo. Si trovano naturalmente in pane, cereali, frutta, verdura, latte e latticini. Torte, biscotti, gelati, caramelle, succhi di frutta e altri alimenti di questo tipo sono ricchi di zuccheri.
Indice glicemico
L'Indice Glicemico (Glycemic Index, o GI della letteratura anglosassone) è un indice della risposta glicemica indotta, nello stesso soggetto, da una quantità specifica di carboidrati in rapporto a un’equivalente quantità di carboidrati proveniente da un alimento standard.
Bibliografia
Barton BA, Eldridge AL, Thompson D, Affenito SG, Striegel-Moore RH, Franko DL, Albertson AM, Crockett SJ. The relationship of breakfast and cereal consumption to nutrient intake and body mass index: the National Heart, Lung, and Blood Institute Growth and Health Study. J Am Diet Assoc. 2005;105:1383-9.
Cho S, Dietrich M, Brown CJ, Clark CA, Block G. The effect of breakfast type on total daily energy intake and body mass index: results from the Third National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES III). J Am Coll Nutr. 2003;22:296–302.
Croezen S, Visscher TL, Ter Bogt NC, Veling ML, Haveman-Nies A. Skipping breakfast, alcohol consumption and physical inactivity as risk factors for overweight and obesity in adolescents: results of the E-MOVO project. Eur J Clin Nutr. 2009;63:405-12.
INRAN Linee guida per una sana alimentazione italiana (2003).
ISTAT. Stili di vita e condizioni di salute (2005) .
Nicklas TA, Bao W, Webber LS, Berenson GS. Breakfast consumption affects adequacy of total daily intake. J Am Diet Assoc. 1993;93:886-891.
Purslow LR, Sandhu MS, Forouhi N, Young EH, Luben RN, Welch AA, Khaw KT, Bingham SA, Wareham NJ. Energy intake at breakfast and weight change: prospective study of 6,764 middle-aged men and women. Am J Epidemiol. 2008;167:188-92.
Rampersaud GC, Pereira MA, Girard BL, Adams J, Metzl JD. Breakfast habits, nutritional status, body weight, and academic performance in children and adolescents. J Am Diet Assoc. 2005;105:743-60.Pollitt E, Mathews R.
Breakfast and cognition: an integrative summary. Am J Clin Nutr. 1998;67:804S-813S.
Timlin MT, Pereira MA, Story M, Neumark-Sztainer D. Breakfast eating and weight change in a 5-year prospective analysis of adolescents: Project EAT (Eating Among Teens). Pediatrics. 2008;121:e638-45.