Condotto in otto Paesi europei, su oltre 340 mila persone, lo studio EPIC ha esaminato molte sfaccettature del legame tra alimentazione e salute. In questo caso, si è approfondito il rapporto tra il rischio di diabete di tipo 2 e l’apporto di lignani e flavonoidi, molto variabile tra Paese e Paese. Questi composti, dell’ampia famiglia dei polifenoli, sono presenti nella frutta e nella verdura, nelle noci, nei legumi, nel cacao, nei cereali, oltre che nel tè, nel vino e nei succhi di frutta. La loro azione antiossidante è stata più volte proposta come protettiva anche nei confronti del diabete di tipo 2, ma le evidenze al proposito sono state finora poco conclusive. In questa analisi sono stati considerati oltre 12 mila soggetti con una nuova diagnosi di diabete 2, e un gruppo di controllo. Al termine del follow-up, si è osservata l’esistenza di una forte e significativa correlazione inversa tra assunzione di flavonoidi e rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Questo dato è emerso in entrambi i sessi e aggiustando i dati per età, abitudine al fumo, BMI, sedentarietà, assunzione di soft drinks, carne rossa, carne lavorata, caffè, fibre e vitamina C. I flavonoidi con azione protettiva più marcata sono risultati i flavanoli (da tè, frutta, vino e cioccolato) e i flavonoli (da vegetali, tè, frutta e vino). Con i lignani, al contrario, si è osservata una correlazione di minore ampiezza, e statisticamente non significativa.
Glossario
Diabete
Una patologia che si verifica quando l’organismo non è in grado di utilizzare il glucosio ematico. I livelli di glicemia sono controllati dall’insulina, un ormone prodotto dall’organismo che favorisce l’ingresso del glucosio nelle cellule muscolari e adipose. Il diabete insorge quando il pancreas non produce abbastanza insulina o l’organismo non risponde all’insulina che è stata prodotta.
Antiossidante
Sostanza che impedisce o rallenta l'ossidazione.
Correlazione
Valutazione della relazione esistente tra differenti variabili, che non implica necessariamente un rapporto di causa ed effetto tra loro. Il tipo di relazione più frequentemente studiato è quello lineare (una retta in un piano cartesiano) in questo caso la forza della correlazione viene espressa con un numero (r) che varia da -1 (la maggiore correlazione negativa possibile) a +1 (la maggiore correlazione positiva possibile) un valore pari a 0 indica assenza di qualsiasi correlazione.
The Association Between Dietary Flavonoid and Lignan Intakes and Incident Type 2 Diabetes in European Populations: The EPIC-InterAct Study.
Zamora-Ros R, Forouhi NG, Sharp SJ, González CA, Buijsse B, Guevara M, van der Schouw YT, Amiano P, Boeing H, Bredsdorff L, Clavel-Chapelon F, Fagherazzi G, Feskens EJ, Franks PW, Grioni S, Katzke V, Key TJ, Khaw KT, Kühn T, Masala G, Mattiello A, Molina-Montes E, Nilsson PM, Overvad K, Perquier F,
Diabetes Care. 2013 Oct 15.OBJECTIVE To study the association between dietary flavonoid and lignan intakes, and the risk of development of type 2 diabetes among European populations. RESEARCH DESIGN AND METHODS The European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition-InterAct case-cohort study included 12,403 incident type 2 diabetes cases and a stratified subcohort of 16,154 participants from among 340,234 participants with 3.99 million person-years of follow-up in eight European countries. At baseline, country-specific validated dietary questionnaires were used. A flavonoid and lignan food composition database was developed from the Phenol-Explorer, the U.K. Food Standards Agency, and the U.S. Department of Agriculture databases. Hazard ratios (HRs) from country-specific Prentice-weighted Cox regression models were pooled using random-effects meta-analysis. RESULTS In multivariable models, a trend for an inverse association between total flavonoid intake and type 2 diabetes was observed (HR for the highest vs. the lowest quintile, 0.90 [95% CI 0.77-1.04]; P value trend = 0.040), but not with lignans (HR 0.88 [95% CI 0.72-1.07]; P value trend = 0.119). Among flavonoid subclasses, flavonols (HR 0.81 [95% CI 0.69-0.95]; P value trend = 0.020) and flavanols (HR 0.82 [95% CI 0.68-0.99]; P value trend = 0.012), including flavan-3-ol monomers (HR 0.73 [95% CI 0.57-0.93]; P value trend = 0.029), were associated with a significantly reduced hazard of diabetes. CONCLUSIONS Prospective findings in this large European cohort demonstrate inverse associations between flavonoids, particularly flavanols and flavonols, and incident type 2 diabetes. This suggests a potential protective role of eating a diet rich in flavonoids, a dietary pattern based on plant-based foods, in the prevention of type 2 diabetes.