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19-09-2014

I polifenoli della birra contribuiscono a migliorare gli indicatori di aterosclerosi in maschi ad alto rischio vascolare


L’effetto cardioprotettore del moderato consumo di alcool è noto e dimostrato da tempo. Meno documentate sono le azioni positive attribuibili alla frazione non alcolica delle bevande fermentate, vale a dire i polifenoli contenuti nel vino o nella birra. Questo studio, condotto su un piccolo campione di soggetti, ha valutato le ricadute positive dei polifenoli della birra in un gruppo di uomini ad alto rischio cardiovascolare. Confrontando l’assunzione quotidiana (per 4 settimane) di 660 ml di birra alcolica (pari a 30 g di alcool), di 990 ml di birra analcolica (corrispondenti al medesimo tenore di polifenoli in assenza di alcol) e di 100 ml di gin (equivalenti a 30 g di alcool senza polifenoli) si sono potuti rilevare sia gli effetti già noti del moderato consumo di alcool, sia le azioni attribuibili ai soli polifenoli. Al solo alcool sono infatti risultati associati l’aumento del colesterolo HDL, dell’ApoA-I e dell’ApoA-II e dell’adiponectina, e la riduzione del fibrinogeno e dell’Interleuchina-2. Al consumo di polifenoli sono invece state attribuite le variazioni positive di tutti i marker di infiammazione tipici della malattia aterosclerotica: aumento dell’antagonista recettoriale dell’Interleuchina-1, riduzione di molecole legate alla funzionalità e all’adesione di linfociti e monociti, riduzione del TNF (tumor necrosis factor) e dell’Interleuchina-15. Lo studio dimostrerebbe quindi che i polifenoli svolgono effetti significativi su alcuni fenomeni coinvolti nel processo dell’aterogenesi, sinergizzando quindi con gli effetti favorevoli dell’alcool a dosi moderate sugli stessi processi.

Glossario

  • Colesterolo

    Presente nel sangue, costituente essenziale della membrana cellulare, interviene nella formazione degli ormoni sessuali e corticosteroidei e dei sali biliari. Può essere di origine esogena (alimentare) ed endogena (sintesi epatica). Nel sangue il colesterolo è veicolato tramite i trigliceridi e le lipoproteine (HDL e LDL).

  • Fibrinogeno

    Proteina plasmatica solubile prodotta dal fegato e dal sistema reticolo-endoteliale; durante il processo di coagulazione è idrolizzato e polimerizzato in fibrina insolubile. Sin.: fattore I.

  • Infiammazione

    Complesso di reazioni che si verificano localmente in risposta ad un agente lesivo. Clinicamente è caratterizzata da 4 sintomi: tumefazione, arrossamento, aumento della temperatura localmente, dolore.

Effects of alcohol and polyphenols from beer on atherosclerotic biomarkers in high cardiovascular risk men: A randomized feeding trial.

Chiva-Blanch G, Magraner E, Condines X, Valderas-Martínez P, Roth I, Arranz S, Casas R, Navarro M, Hervas A, Sisó A, Martínez-Huélamo M, Vallverdú-Queralt A, Quifer-Rada P, Lamuela-Raventos RM, Estruch R.
Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2014 Aug 2. pii: S0939-4753(14)00251-8. doi: 10.1016/j.numecd.2014.07.008. [Epub ahead of print]

BACKGROUND AND AIMS: Moderate alcohol consumption exerts a cardioprotective effect, but no studies have evaluated the alcohol-independent cardiovascular effects of the non-alcoholic components of beer. We aimed to evaluate the effects of ethanol and the phenolic compounds of beer on classical and novel cardiovascular risk factors.
METHODS AND RESULTS: Thirty-three high risk male volunteers were included in a randomized, crossover feeding trial. After a washout period, all subjects received beer (30 g alcohol/d, 660 mL), the equivalent amount of polyphenols as non-alcoholic beer (990 mL), and gin (30 g alcohol/d, 100 mL) for 4 weeks. All outcomes were evaluated before and after each intervention period. Moderate alcohol consumption increased serum HDL-cholesterol (∼5%), ApoA-I (∼6%), ApoA-II (∼7%) and adiponectin (∼7%), and decreased serum fibrinogen (∼8%), and interleukin (IL)-5 (∼14%) concentrations, whereas the non-alcoholic fraction of beer (mainly polyphenols) increased the receptor antagonist of IL-1 (∼24%), and decreased lymphocyte expression of lymphocyte function-associated antigen-1 (∼11%), lymphocyte and monocyte expression of Sialil-Lewis X (∼16%) and monocyte expression of CCR2 (∼31%), and tumor necrosis factor (TNF)-β (∼14%) and IL-15 (∼22%) plasma concentrations. No changes were observed in glucose metabolism parameters or in body weight and adiposity parameters.
CONCLUSION: The phenolic content of beer reduces leukocyte adhesion molecules and inflammatory biomarkers, whereas alcohol mainly improves the lipid profile and reduces some plasma inflammatory biomarkers related to atherosclerosis. Trial registration number: ISRCTN95345245 (http://www.isrctn.org/).

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