L’avocado è un frutto oleoso, ricco di fibre e con un alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi, specie di acido oleico. Alcuni studi di epidemiologia osservazionale e trial clinici a breve termine hanno evidenziato un’associazione tra un suo consumo regolare e un minore rischio di sviluppare sindrome metabolica e un migliore controllo ponderale.
Lo studio multicentrico HAT (Habitual Diet and Avocado Trial), che è stato disegnato proprio per verificare quanto l’assunzione quotidiana di avocado sia in grado di influenzare l’obesità viscerale e altri fattori correlati alla sindrome metabolica, ha coinvolto 1.008 partecipanti in condizioni di sovrappeso e obesità, che sono stati randomizzati a inserire nella propria dieta abituale un avocado al giorno oppure a limitarne l’assunzione a meno di 2 frutti al mese.
Dopo 6 mesi di intervento, il tessuto adiposo viscerale, misurato mediante risonanza magnetica, non è risultato modificato nei due gruppi. Allo stesso modo, non erano statisticamente significative le differenze riportate tra il gruppo d’intervento e quello di controllo per quanto riguarda la percentuale di grasso epatico (+0,58 % vs +0,21 %) e la circonferenza vita (+ 0,007 vs - 0,108 cm). Anche il peso corporeo è rimasto pressoché stabile in entrambi i gruppi. Si sono osservati solamente riduzione modeste, anche se significative, nei livelli di colesterolo totale (-2,9 mg/dL) e LDL (-2,5 mg/dL) e un miglioramento di 8 punti della qualità della dieta su una scala di 100, tra i consumatori di avocado rispetto alle persone nel gruppo di controllo. Invariati erano anche i livelli ematici della proteina C reattiva, un indicatore dei fenomeni infiammatori nell’organismo.
In conclusione, le variazioni della composizione della dieta associate all'aggiunta di un avocado al giorno, non si sono tradotte in effetti favorevoli clinicamente rilevanti sui fattori correlati alla sindrome metabolica. Questo studio conferma l’importanza di basare l’approccio dietetico mirato al controllo del peso e del rischio cardiometabolico sul pattern complessivo piuttosto che sull’attenzione ad un singolo alimento; suggerisce inoltre la necessità di sottoporre a studi di intervento randomizzati, ben dimensionati, le ipotesi che emergono da studi di carattere osservazionale o da piccoli studi pilota.
Glossario
Sindrome metabolica
La Sindrome Metabolica è una condizione metabolica caratterizzata dalla contemporanea associazione di diversi fattori di rischio metabolici nello stesso paziente, che incrementano la possibilità di sviluppare patologie cardiovascolari e diabete.
Colesterolo
Presente nel sangue, costituente essenziale della membrana cellulare, interviene nella formazione degli ormoni sessuali e corticosteroidei e dei sali biliari. Può essere di origine esogena (alimentare) ed endogena (sintesi epatica). Nel sangue il colesterolo è veicolato tramite i trigliceridi e le lipoproteine (HDL e LDL).
Effect of Incorporating 1 Avocado Per Day Versus Habitual Diet on Visceral Adiposity: A Randomized Trial
Lichtenstein AH, Kris-Etherton PM, Petersen KS, Matthan NR, Barnes S, Vitolins MZ et al.
J Am Heart Assoc. 2022 Jul 19;11(14):e025657. doi: 10.1161/JAHA.122.025657. BACKGROUND: Excess visceral adiposity is associated with increased risk of cardiometabolic disorders. Short-term well controlled clinical trials suggest that regular avocado consumption favorably affects body weight, visceral adiposity, and satiety.
METHODS AND RESULTS: The HAT Trial (Habitual Diet and Avocado Trial) was a multicenter, randomized, controlled parallel-arm trial designed to test whether consuming 1 large avocado per day for 6months in a diverse group of free-living individuals (N=1008) with an elevated waist circumference compared with a habitual diet would decrease visceral adiposity as measured by magnetic resonance imaging. Secondary and additional end points related to risk factors associated with cardiometabolic disorders were assessed. The primary outcome, change in visceral adipose tissue volume during the intervention period, was not significantly different between the Avocado Supplemented and Habitual Diet Groups (estimated mean difference (0.017L [−0.024L, 0.058L], P=0.405). No significant group differences were observed for the secondary outcomes of hepatic fat fraction, hsCRP (high-sensitivity C-reactive protein), and components of the metabolic syndrome. Of the additional outcome measures, modest but nominally significant reductions in total and low-density lipoprotein cholesterol were observed in the Avocado Supplemented compared with the Habitual Diet Group. Changes in the other additional and post hoc measures (body weight, body mass index, insulin, very low-density lipoprotein concentrations, and total cholesterol:high-density lipoprotein cholesterol ratio) were similar between the 2 groups.
CONCLUSIONS: Addition of 1 avocado per day to the habitual diet for 6months in free-living individuals with elevated waist circumference did not reduce visceral adipose tissue volume and had minimal effect on risk factors associated with cardiometabolic disorders.