F. Marangoni, A. Poli, R. Paoletti, C. Agostoni, P. Di Pietro,C. Cricelli, O. Brignoli, G. Fatati, M. Giovannini, E. Riva,G. Marelli, M. Porrini, C. M. Rotella, G. Mele, L. Iughetti.
Nutrition Foundation of Italy, 2009
Introduzione
L’ abitudine a consumare regolarmente la prima colazione si associa ad un migliore stato di salute e di benessere a tutte le età: lo dimostra un numero crescente di evidenze scientifiche, raccolte in differenti Paesi del mondo e nell’ambito di stili alimentari molto diversi tra loro.
Sia i risultati delle revisioni sistematiche della letteratura sia le indagini statistiche condotte su campioni di popolazione documentano tuttavia come il primo pasto della giornata sia in realtà il più sottovalutato, e spesso sia del tutto dimenticato.
L’ esame complessivo di 47 studi osservazionali svolti sia negli Stati Uniti che in Europa, sulle abitudini alimentari relative alla colazione, rivela infatti che circa il 10-30% dei bambini e degli adolescenti di tutti i Paesi considerati “salta” regolarmente la prima colazione stessa, e che questa scorretta abitudine è sempre più frequente passando dall’infanzia all’età adulta (Rampersaud et al., 2005).
Secondo una ricerca Eurisko del 2005 la situazione nel nostro Paese non è migliore. Sebbene il 90% della popolazione dichiari infatti di “fare la prima colazione”, solo poco più del 30% consuma un pasto adeguato dal punto di vista quantitativo e qualitativo prima di affrontare la giornata; la maggior parte degli adulti si limita ad un caffè al bar, o al massimo ad un cappuccino. Si osserva inoltre sempre più la tendenza a consumare la colazione al di fuori del contesto domestico e conviviale, in piedi e frettolosamente, ed a curare sempre meno la qualità degli ingredienti che la compongono.
Un’ulteriore indagine del 2007, condotta sempre da Eurisko su un campione della popolazione italiana, conferma questi risultati, ed evidenzia che l’abitudine, la fretta e la mancanza di appetito sono tra le cause principali del “non fare colazione”.
Il numero delle pubblicazioni scientifiche che sottolinea la necessità di una maggiore attenzione alla prima colazione, ai suoi componenti ed alle sue modalità di consumo, ai fini del mantenimento della salute e del benessere, è invece, come si ricordava, in progressivo e continuo aumento.
Con l’obiettivo di esaminare le più recenti evidenze scientifiche sull’argomento, di valutarle criticamente e di trarne indicazioni da diffondere ai medici, agli operatori sanitari ed al grande pubblico, NFI - Nutrition Foundation of Italy, ha riunito un gruppo di esperti, rappresentanti delle principali società mediche attente agli effetti salutistici della nutrizione umana, cui ha chiesto di collaborare alla preparazione ed allo sviluppo di un documento di consenso sull’argomento.